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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017
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 STUDIARE COME E PERCHÈ  Conoscere i fattori che entrano in gioco nel processo di apprendimento è un aiuto fondamentale sia per chi insegna sia per chi impara: quest’ultimo, infatti, deve essere in grado di valutare il proprio apprendimento per poter migliorare.  Nella nostra società è fondamentale imparare a imparare, ossia sviluppare un metodo di apprendimento che ci garantisca di poter imparare costantemente in modo da aggiornare le nostre conoscenze. I mparare a imparare è una competenza articolata in sapere, saper fare e saper essere, che richiede abilità cognitive e abilità metacognitive  di conseguenza anche l’insegnante, deve essere in grado di insegnare questa nuova competenza.  L’apprendimento è influenzato dallo stile cognitivo , che varia da persona a persona,  ma può essere ricondotto a generali tipologie contrapposte: preferenza globale/analitica, percezione dipendente/indipendente dal campo, preferenza verbale/visuale/cinestetica, stile convergente/divergen
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MOTIVAZIONE E STUDIO  In psicologia si parla di motivazione per indicare le ragioni per le quali si compie un’ azione . Il passaggio dalla motivazione all’azione può essere complicato. I bisogni che spingono all’azione sono i più diversi, ma alcuni studiosi come Maslow ne hanno fornito una classificazione (la piramide di Maslow), mettendo in rilievo il peso dei bisogni non materiali.  Il nostro comportamento è influenzato anche dal modo in cui spieghiamo ciò che accade. Si parla di attribuzione interna o locus of control interno quando il soggetto attribuisce a se stesso la responsabilità o il merito di quanto avviene. Si parla invece di attribuzione eterna o locus of control esterno quando il soggetto attribuisce a fattori esterni le ragioni del successo o dell’insuccesso. Lo studioso Weiner sostiene che in base al diverso tipo di attribuzione la reazione delle persone agli eventi cambia sensibilmente.  In ambito scolastico lo stile attributivo influisce sul rendiment
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INSEGNANTI E ALLIEVI  Il processo formativo si sviluppa soprattutto attraverso lo scambio comunicativo e il dialogo, una trasmissione di informazioni nella quale l’alunno non è un recettore passivo , ma una parte attiva; l’insegnate deve stimolare una metacognizione esplicita, cioè deve spingere l’allievo a verificare se ha compreso effettivamente, evitando i pericoli di una comunicazione disturbata e quindi il fraintendimento. RUOLI E FUNZIONI NEL DIALOGO EDUCATIVO All’interno della classe, docente e allievi rivestono status e ruoli differenti. Con status si intende posizione occupata; con ruolo il comportamento che deriva dalla posizione.  Lo status comporta una collocazione gerarchica: in base a questa, il docente detiene un  potere e una responsabilità. La pedagogia contemporanea però assegna piuttosto al docente una funzione di direzione a guida. Gli allievi a loro volta, oscillano tra il rispetto delle regole e l’influenza dei coetanei, con un conseguente confl